Blog

3331692605_7b014f4ae6_oIl mio blog mi ha chiamato: si, è proprio così.

Avete presente quelle vocine insistenti, imperterrite, che non smettono mai?

Eccomi qua allora a prendere carta e penna, ops, voglio dire mani e tastiera e mettermi al lavoro.

Vorrei scrivere di tante cose, ma alla fine credo che verrà fuori un post pieno di fatti miei, mi perdonerete?

Io che parlo sempre tanto di emozioni mi va di raccontarvi un pò delle mie emozioni.

In questo preciso momento storico alterno momenti di felicità ad altri di estrema confusione, mi vengono così tante idee in testa che devo acchiappare al volo pezzetti di carta per buttarle giù per paura che scappino via.

Vi capita mai? Voi cosa fate in questi casi?

Vi racconto quello che faccio io: prima mi facevo prendere un pò dal panico, facendomi inghiottire dalla mole stratosferica di pensieri, comportamento sbagliatissimo, ad alto tasso di ansia. Era tutto un riflettere, rimunginare, soppesare..

Adesso sto imparando l’arte della leggerezza, che non vuol dire menefreghismo, ma vivere maggiormente il qui ed ora, stare più comoda nel presente senza farmi prendere dall’agitazione del futuro.

No, non è affatto facile, ma ci provo.

Credo che imbarcarsi nel futuro sia una sfida che ci ruba moltissima energia.

Tutto il programmare l’arrivo, per poi perdersi di vista il viaggio.

Ok, un minimo di pianificazione è necessaria, soprattutto nel lavoro, navigare a vista in certi casi è altrettanto stancante e umanamente non fattibile.

Io parlo però delle nostre vite al di fuori dai nostri ruoli della società, parlo di noi come persone, parlo della compressione sociale a cui siamo sempre sottoposti lasciando da parte la spontaneità in virtù delle aspettative attese.

Quindi sapete che ho imparato e che ho voglia di condividere con voi?

Meravigliamoci giorno dopo giorno, non programmiamo sempre tutto, corriamo lo splendido rischio della spontaneità, stupiamoci delle piccole cose, degli atti di gentilezza e di bellezza in giro per il mondo che non notiamo presi dalle nostre mansioni quotidiane, dalla rassicurante routine.

Che dite, vi va di provare? Volete farvi trascinare dal rischio della sorpresa? 🙂

Ciao, sono Roberta Vacca

Ciao, sono Roberta Vacca

Psicologa, formatrice e creatrice di Cambio Prospettiva. Questo è un luogo sicuro, un approdo per concederti il diritto di prenderti cura di te.

Questo possiamo raggiungerlo con il mio lavoro, costruendo insieme la tua consapevolezza emotiva come spinta per il tuo benessere.
Maneggio emozioni ribelli e lo faccio gentilmente e senza giudizio.

Qui inoltre coltivo gentilmente imperfezione, vulnerabilità, ispirazioni e meraviglia

Vuoi che diventi la tua amica di penna?

Iscriviti a "Controvento" la newsletter che mette in fila parole gentili per condividere riflessioni, ispirazioni e buone pratiche. Niente spam ma solo notizie dal mondo Cambio Prospettiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *