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列印Conoscete Emilie Wapnick? Ecco, questo è il suggerimento del venerdì ed io se fossi in voi andrei a scoprirla.

Qua potete trovare ad esempio un suo video in cui ci racconta con estrema ironia e creatività cosa voglia dire essere “multipotenziali“.

Può sembrare una parola strana, fuori dalle righe (ed ovviamente l’adoro proprio per questo motivo) ma multipotenziale è proprio l’alternativa al grigiore del senso unico a cui ci hanno abituato fin dall’infanzia.

Emilie quando inizia il suo video pone immediatamente una domanda: a che età hanno iniziato a chiederci cosa volessimo fare da grandi?

Per quanto mi riguarda da prestissimo. Io ho sempre dato le risposte più disparate: dalla gettonatissima maestra al benzinaio, dalla veterinaria al meccanico.

Prima invidiavo chi rispondeva senza la minima incertezza, per molto tempo ho vissuto con profondi sensi di colpa non avere quell’unica passione bruciante che catalizza tutte le tue attenzioni, con cui puoi dedicarti anima e corpo al tuo obiettivo finale. Io ne avevo (e ne ho) sempre troppi.

Troppi sogni, troppe passioni, troppi desideri.

Sono stata definita spesso “volubile” e “discontinua”, proprio per questa incapacità di prendere un’unica decisione.

Adesso invece ho capito che avere tante passioni e tanti sogni può essere un’innegabile punto di forza e non un deficit da colmare.

Sto scrivendo questo post proprio perchè ultimamente sento molte persone “frustrate” dal non riuscire a trovare un unico obiettivo sul quale concentrarsi, rattristate dal non riuscire a scegliere fra le tante attività che possono stimolare il proprio benessere e la propria creatività.

È proprio questo il punto: non esiste un unico modo per essere felici o per cercare la propria felicità.

Spesso ci propinano tante “soluzioni” che si rivelano essere del tutto artificiali perchè non tengono in considerazione la variabilità dell’essere umano, non tengono conto di quando siamo assolutamente unici e differenti e di quanto sia importante ritagliarsi il proprio personale spazio per coltivare i propri personali talenti e le proprie risorse.

Ecco perchè sono sempre più convinta che “coltivare” i propri talenti in maniera del tutto personale sia il regalo più bello che possiamo farci giorno dopo giorno.

Pronti e pronte a cogliere la totalità delle sfumature che si presentano giorno dopo giorno?

Ciao, sono Roberta Vacca

Ciao, sono Roberta Vacca

Psicologa, formatrice e creatrice di Cambio Prospettiva. Questo è un luogo sicuro, un approdo per concederti il diritto di prenderti cura di te.

Questo possiamo raggiungerlo con il mio lavoro, costruendo insieme la tua consapevolezza emotiva come spinta per il tuo benessere.
Maneggio emozioni ribelli e lo faccio gentilmente e senza giudizio.

Qui inoltre coltivo gentilmente imperfezione, vulnerabilità, ispirazioni e meraviglia

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