Blog

stop lamento cambio prospettiva

Si dai, inutile negarlo. Quante volte ci lasciamo prendere la mano e diamo il via ad una lunga sequela di lamentele.

Compagni, compagne, figlie e figli, il traffico, il lavoro, il buco dell’ozono, le occhiaie troppo scure del panda: tutto può essere preso come protagonista del nostro lamentìo quotidiano.

Fermiamoci un attimo e pensiamo all’utilità di questa sequenza di improperi e rimbrotti.

Modifichiamo forse qualcosa? Ci sono d’aiuto?

Se ci pensiamo bene ci accorgeremo che non solo la lamentela non ci fa stare bene, anzi, peggiora decisamente il nostro orizzonte, dipingendo la realtà con tinte ancora più fosche di quelle in cui ci siamo imbattuti.

Ok direte voi, che ci vuoi far diventare tutti asceti lontani dal logorio della vita moderna?

No, nessun ascetismo ma piccole soluzioni per smetterla di lamentarsi e AGIRE!

Si lo scrivo pure tutto in maiuscolo, perchè agire è la possibilità di cambiamento, è la possibilità di prendere in mano la situazione e provare a cambiarla.

Lo so benissimo, non è per niente facile, richiede una grande, grandissima voglia di virare la rotta, prendere in mano la nostra vita per smetterla di fare le comparse ma decidere finalmente di essere i protagonisti e le protagoniste.

Avete voglia di una piccola routine quotidiana che vi aiuti a cambiare prospettiva?

A fine giornata è facile cadere nella tentazione di brontolare su quello che non si è fatto, o che si sarebbe potuto fare se soltanto “i pianeti fossero stati tutti allineati e gli unicorni fossero animali di compagnia”.

Anziché recriminare proviamo a fermarci su quello che di bello e gratificante ci è successo durante il giorno.

Bastano solo tre eventi: prendiamo il nostro bel quaderno e mettiamolo nero su bianco.

Se state per obiettare che ci sono giornate talmente monotone che in confronto la vita di un bradipo è emozionante come stare sulle montagne russe, vi fermo subito: anche in questo caso fermiamoci e guardiamo gli eventi sotto un’altra luce.

Semplicemente a volte può essere il caffè che si beve il mattino e di cui si assapora il gusto, quella canzone che abbiamo sentito in radio o la voce di un amico che non sentivamo da tanto tempo: piccole rivoluzioni che decidiamo finalmente di vedere o anche di crearci durante il giorno.

Soltanto noi possiamo decidere di cambiare: mettiamocelo bene in testa la prossima volta che iniziamo con il lento lamentìo quotidiano! Se poi volete io vi posso dare una mano; avete visto questo servizio o questo?

Pronti a mettere off sul canale delle lamentele?

 

Ciao, sono Roberta Vacca

Ciao, sono Roberta Vacca

Psicologa, formatrice e creatrice di Cambio Prospettiva. Questo è un luogo sicuro, un approdo per concederti il diritto di prenderti cura di te.

Questo possiamo raggiungerlo con il mio lavoro, costruendo insieme la tua consapevolezza emotiva come spinta per il tuo benessere.
Maneggio emozioni ribelli e lo faccio gentilmente e senza giudizio.

Qui inoltre coltivo gentilmente imperfezione, vulnerabilità, ispirazioni e meraviglia

Vuoi che diventi la tua amica di penna?

Iscriviti a "Controvento" la newsletter che mette in fila parole gentili per condividere riflessioni, ispirazioni e buone pratiche. Niente spam ma solo notizie dal mondo Cambio Prospettiva.

2 risposte

  1. Bellissimo questo post, Roberta. Con semplicità e chiarezza cristallina, offri una nuova prospettiva, che richiede davvero poco impegno per essere efficace. Basta spostarsi, anche di pochissimo, per cambiare la propria visione. E scrivere tre, solo tre eventi, non importa quanto grandiosi essi siano. O minuscoli. Il cambiamento sta proprio nel riuscire finalmente a vederli. Grazie!

    1. Grazie mille Emma! Sono davvero felice ti sia piaciuto il post. È per me un argomento particolarmente caldo quello della lamentela fine a sè stessa senza darsi la possibilità di cambiare. Benvenuta nel club “stop alla lamentite” ☺

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *