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christmas-ornament-1042545_1280Ecco, ci siamo. Gli ultimi regali sono stati fatti? Le ricette per i cenoni e i pranzi sono ai posti di combattimento?

Inizia un periodo strano ammettiamolo.

In cui mi sembra si dia maggior peso all’apparire e meno all’essenza.

Ed ecco allora che in giro vedo tante di quelle facce tese, ingrugnite che mi chiedo se stiamo perdendo di vista qualcosa.

L’essenziale è invisibile agli occhi“, recita il piccolo principe; l’essenziale non ha niente a che fare con il nostro portafoglio, con i nostri beni materiali, con il correre tutto il giorno tutti i giorni.

Voglio riflettere con te allora su un pensiero che mi ronza per la testa: hai mai pensato quanta poca attenzione facciamo al tempo?

Mi spiego meglio: parliamo in continuazione del “tempo che fugge via”, del “tempo che non basta mai”, del “tempo che pare un’entità inafferrabile”, vivendolo di conseguenza male, come se perdessimo dei pezzi o non riuscissimo proprio a metterli insieme.

Esiste davvero un disagio legato al tempo? La risposta è si, il tempo è una componente fondamentale del nostro contesto, è parte di noi e noi siamo parte di lui, viverlo male ha delle conseguenze assolutamente negative sul nostro equilibrio.

Viviamo costantemente “accelerati”, in una continua rincorsa, cercando di gestire la nostre overdose di impegni. Perchè mi chiedo?

No, non voglio fare un’ode alla pigrizia, ma voglio però riflettere su quanto sia importante ogni tanto rallentare quando tutto sta correndo troppo veloce e ci fa perdere di vista la nostra stessa serenità e lucidità.

Allora forse in occasione di queste feste possiamo fare davvero un piccolo esperimento e regalarvi e regalare tempo.

Lasciamo da parte il mantra “non ho abbastanza tempo” e dedichiamoci sia alla cura di noi stessi sia alla cura delle persone che ci girano intorno.

Innanzitutto ascoltiamo le nostre sensazioni e le nostre emozioni, sospendiamo i giudizi negativi, i sensi di colpa, la paura di non farcela.

Prendiamoci cura dei nostri bisogni. Accettiamo di poter sbagliare, di poter fallire: è normale cadere, è normale non essere sempre assolutamente performanti.

Siamo esseri umani, non macchine (che poi pure loro si rompono e pure tanto).

Ogni tanto fermiamoci, respiriamo, e prendiamoci una pausa.

Facciamo qualcosa di bello per noi: ascoltiamo quella canzone che ci piace, leggiamo quel libro che abbiamo appoggiato sul comodino da troppo tempo, incontriamo un amico o un’amica per il semplice gusto di sederci insieme e di chiacchierare o rimaniamo in silenzio con noi stessi.

Sperimentiamo, cambiamo routine, inventiamoci una piccola coccola quotidiana.

Proviamo a scegliere, diventiamo protagonisti del nostro tempo con l’augurio più grande di poterlo fare non soltanto a Natale ma tutto l’anno.

Ciao, sono Roberta Vacca

Ciao, sono Roberta Vacca

Psicologa, formatrice e creatrice di Cambio Prospettiva. Questo è un luogo sicuro, un approdo per concederti il diritto di prenderti cura di te.

Questo possiamo raggiungerlo con il mio lavoro, costruendo insieme la tua consapevolezza emotiva come spinta per il tuo benessere.
Maneggio emozioni ribelli e lo faccio gentilmente e senza giudizio.

Qui inoltre coltivo gentilmente imperfezione, vulnerabilità, ispirazioni e meraviglia

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