Chi ha mai sentito questa frase? Io è da un pò di tempo che la conosco, ma soltanto in questo periodo riesco a vederla e percepirla nella sua interezza.
Sembra il classico motto molto “american style”, però pensateci bene quanto invece può essere utilizzato nelle nostre vite di tutti i giorni, per placare le nostre innumerevoli ansie.
Viviamo all’insegna dell'”abbondanza”, e non sto parlando di abbondanza economica, ma di abbondonza di stimoli, di velleità tutte artificiali che dovrebbero renderci felici.
È una continua corsa, siamo persi tra mille impegni, mille incombenze, mille attività che dovrebbero servire talvolta a tamponare i nostri bisogni. Ma tutto questo correre, tutto questo affannarsi serve realmente? Placa i nostri bisogni? A me pare tanto che diamo loro un contentino, ma quelli, tornano a ruggire più forte e a chiedere di venir ascoltati.
Perchè è proprio di ascolto che si tratta, una possibilità che dovremmo regalare a ciascuno di noi.
Ascoltare i propri bisogni, fare un pò di silenzio in mezzo al costante chiacchiericcio a cui siamo sottoposti quotidianamente è il più bel regalo che possiamo farci.
Chiediamoci come stiamo, ascoltiamo cosa ha da dirci in nostro corpo, quali sensazioni proviamo.
Proviamo a fare questo esercizio tutto i giorni e scriviamo le impressioni, le nostre emozioni.
Mettiamo tutto nero su bianco: parliamo, dialoghiamo con i nostri stessi! Tutto questo servirà non solo a noi, come individui, ma è un ottimo rimedio per riuscire ad ascoltare anche le esigenze degli altri, entrare maggiormente in sintonia con le persone con cui siamo affianco.
Ecco perchè in questo inizio di dicembre, un mese che rappresenta la fine ma anche un inizio, io personalmente voglio riflettere e voglio fare mio questa semplice frase.
Voglio lasciar andare tutto il superfluo, tutta questa lunga corsa che mi rende soltanto più ansiosa, mai perfettamente a mio agio, sempre perennemente in bilico.
Voglio ascoltare e chiedermi come sto, voglio regalarmi l’amore per la mia persona.
Se hai voglia puoi venire a scoprire il mio percorso valorizza le tue risorse per cambiare prospettiva.
2 risposte
Ascoltarsi è una buona cosa. E’ anche una tecnica di rilassamento, impara ad ascoltare i tuoi muscoli, sdraiato per terra e rilassali tutti, a partire dal collo, spalle, braccia e giù,giù fino ai piedi.
Anche questo è un modo per percepire se stessi. E’ un ottimo esercizio, provate!
Grazie mille Silvia, hai proprio ragione: sentire il proprio corpo per sentire meglio le proprie emozioni!