Rispondi ad una domanda ti va?
Quand’è l’ultima volta che ti sei sentit* dannatamente felice?
Se ci stai pensando un po’, siediti e proviamo a parlarne assieme in questo post.
La felicità è una di quelle emozioni “strane”, ci hai mai fatto caso?
Io sono la prima che alcune volte l’osservo guardinga, circospetta, chiedendomi che cosa sia davvero questo “stato di grazia” apparente.
La verità è che a volte l’essere felici fa paura: ti fa perdere il contatto con la realtà portandoti a vivere d’impatto senza grosse previsioni sul futuro.
Si può imparare ad essere felici?
Se poi vogliamo esser proprio onest* non è che ci “insegnino” a riconoscere o a coltivare le emozioni, anzi, il piano emotivo è sempre bistrattato e trascurato tra le corse quotidiane e la fretta di raggiungere i vari obiettivi per rispettare il lento logorio della vita moderna.
Succede quindi che quando capita non ci facciamo caso, fatichiamo a riconoscerla: come tutte le altre emozioni ci troviamo ad essere in difficoltà con il nostro lato emotivo e di conseguenza non sappiamo come prendere bene le misure.
La buona notizia è che si può imparare, si può aprire la propria vita a questa possibilità.
Prenditi 10 minuti o il tempo che desideri: mettiti in una posizione di relax completa, prenditi un foglio e tante penne colorate e prova a pensare a tutte quelle situazioni che ti rendono felice, quelle situazioni in cui riesci a farti spuntare un sorriso sulla faccia senza troppi pensieri.
Potrebbe essere l’ultimo film che hai visto, quell’attività che non hai mai il tempo di fare ma che ti rendi conto che ti piace tantissimo oppure potrebbe essere quella canzone semplice che ti ha colpito e ti fa ballare e divertirti.
Butta giù quella lista e conceditela, come fosse una prescrizione da seguire, almeno una volta al giorno.
Niente scuse sul fatto di non avere abbastanza tempo, il tempo per prenderti cura di te, per ascoltarti e realizzare i tuoi bisogni è decisamente importante, non può essere assolutamente un passaggio secondario nella tua vita in mezzo ai tuoi impegni.
Ricordati che spesso il freno a mano della felicità sei tu a metterlo, mettendo in primo piano le tue abitudini e le tue solite routine, impedendoti di osservare e percepire quanto invece può essere ricco il nostro quotidiano.
Scegli di fare le cose in maniera consapevole per riuscire ad apprezzarle di più: prova una nuova strada, prova un nuovo bar, cambia il solito abbinamento nel modo in cui ti vesti; scegli di spezzare ogni tanto quelle abitudini ormai logore che ti porti appresso ed infilaci dentro un po’ di novità.
Consigli pratici
Voglio darti due consigli molto pratici, che ovviamente necessitano del tuo impegno.
Il primo consiste nel provare a sviluppare uno sguardo differente.
Prima di trarre conclusioni negative chiediti: quale altro significato potrei dare a questo evento? Può venire fuori qualcosa di buono? Può offrire un’ occasione favorevole? Posso imparare qualcosa per il mio futuro?
Il secondo invece riguarda il vortice di pensieri negativi che scaturisce sempre dal confronto.
Lo so è difficile, i confronti sono così “automatici”, ma è il modo migliore per guastare la propria felicità. Smetti di fare paragoni con ciò che era migliore in passato, con ciò che avresti potuto fare di meglio, con le persone che hanno avuto più successo di te. Tu sei tu, unic* ed insostituibile, ok?
Pront* a seguire questi piccoli consigli? Mi farai sapere come va?
Se vuoi ne parliamo assieme nella diretta sul mio canale Youtube lunedì 25 giugno alle 15 (e magari può essere una buona occasione per rivedere tutte le altre finora fatte)
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