[colonna sonora offerta da Ana Tijoux, la conosci?]
“No” può sembrare una parolina semplice, a tratti bistrattata, con interpretazioni spesso fuorvianti o poco veritiere. Per quanto mi riguarda è un concetto importante e decisivo nella vita di tutte le persone, soprattutto nella vita di noi donne che veniamo ancora cresciute in una modalità sospesa tra ubbidienza e necessità di prenderci cura del mondo intero.
Affermarsi e avere il coraggio di dire no, significa mettere dei paletti, avendo il coraggio di esprimere e comunicare il proprio vissuto, mettendo sullo stesso piano i propri bisogni e quelli delle altre persone che ti gravitano attorno.
Spesso il “curarsi” dei propri bisogni porta un messaggio fuorviante, ritenendolo un gesto egoista, quasi un atteggiamento di cui vergognarsi o sconveniente. Dire no, affermare la propria volontà è invece un gesto liberatorio e anche un poco rivoluzionario, perché permette di essere genuini e reali.
Io sono assolutamente convinta che affermarsi con autenticità e con rispetto sia fondamentale per non spegnersi lentamente a forza di negare i propri bisogni più profondi.
Tu che rapporto hai con il no? Riesci ad esprimerti liberamente o fai fatica per “paura” di “dispiacere” l’altr*?
Voglio dirti una cosa: non è semplice affermare sempre e comunque il proprio volere e i propri valori, ci sono un numero di condizionamenti culturali e sociali fortissimi che ci impediscono di essere realmente assertivi, ma voglio dirti però che non è impossibile, e che può essere un atteggiamento che si può imparare.
Pensaci un attimo: se non riesci ad esprimerti come vorresti per paura di compromettere le tue relazioni è proprio mettendo all’angolo i tuoi bisogni che i tuoi legami verranno indeboliti e rovinati.
Annullarsi alla fine genera tanta di quella stanchezza e negatività che tutte prima o poi saremo costrette a pagarne il prezzo ammalandoci o rovinando le nostre relazioni sociali.
Come iniziare ad “autoaffermarsi”
L’autoaffermazione e l’assertività sono ambiti complessi e vari, io voglio darti un piccolo consiglio per iniziare a capire e mettere in pratica qualche piccola strategia per dire più spesso qualche “no” senza sensi di colpa.
Prova a capire in quale ambito tendi maggiormente ad annullarti senza nemmeno rendertene conto.
- Ambito professionale (quindi colleghi e colleghe, superiori, clienti… )
- Ambito familiare (padre, madre, figli e figlie, compagni e compagne…)
- Ambito amicale (più con gli amici uomo o con le amiche donna?)
- Ambito sociale (con chi trascorro il mio tempo libero? Ho difficoltà a manifestare le mie idee all’interno della palestra ad esempio, oppure del club di cui faccio parte?)
Queste che trovi sono delle macro categorie. Per ognuna di loro prova a riflettere in quali ti senti a tuo agio, riuscendo ad esprimerti, oppure in quale incontri maggiori difficoltà.
Quando individui l’ambito “incriminato” prova a capire il motivo per cui ti senti bloccata: la paura del giudizio? la paura delle conseguenze negative? Oppure dei preconcetti/obbligli o credenze?
Dopo aver fatto questa piccola analisi, prova a chiederti se queste paure siano reali o immaginate, o se in realtà sono le tue convinzioni limitanti a remarti contro e a non darti la possibilità di esprimerti come meriteresti.
Parti dalla convinzione di valere e di essere dannatamente importante, e che qualche no, anche più di ogni tanto, può diventare una boccata di aria fresca.
Che dici, ci provi e mi fai sapere come va?
Ogni lunedì trovi la mia diretta sul mio canale Youtube. Ci vediamo alle 21,00 per parlare insieme della forza del no?
Vuoi iscriverti alla mia newsletter? No spam ma solo notizie dal mondo Cambio Prospettiva, ed in regalo l’ebook Ri-Scopro Me ♥
Vuoi salire a bordo del mio furgoncino/gruppo su Facebook “Per Cambiare Prospettiva”? Clicca qui ♥