A che punto sei nel tuo viaggio verso la leggerezza? Hai già iniziato o stai muovendo ora i tuoi primi passi con questo post?
Nello scorso articolo (se l’hai perso lo trovi qui) ho dato voce a dei pensieri sparsi su questo tema immenso, oggi in queste righe, voglio invece darti qualche suggerimento tra musica e film per nutrire la tua parte leggera: pronta?
Musica
Quando cercavo una musica che potesse sintetizzare il mio sentire su questo tema improvvisamente si è fatta largo lei, una stupenda canzone di Niccolò Fabi, che si chiama Vince chi Molla.
L’ho scelta perché è un piccolo inno contro i diktat potenti di questa società, in cui il mollare equivale ad una sonora sconfitta. In questo caso il mollare è visto come un accogliere e accettare il cambiamento senza opporre resistenze al continuo mutare delle cose. Tutto è in perenne trasformazione: restare aggrappata al passato o a delle rappresentazioni ed idealizzazioni che poco hanno a che fare con l’autenticità delle cose non ci aiuta, anzi, ci carica di ansia, frustrazione e sensi di colpa.
C’è un pezzo in particolare che mi ha colpisce ogni volta profondamente:
“… Lascio andare il destino
Tutti i miei attaccamenti
I diplomi appesi in salotto,
Il coltello tra i denti …”
Quanto spesso siamo vittime di quello che gli altri vogliono per noi, e di una rabbia cieca che coviamo nei nostri stessi confronti per non essere abbastanza? E se così non fosse? E se invece “fossimo” semplicemente e provassimo a deporre le armi?
Ti suggerisco tra l’altro di guardare il video prendendoti cinque minuti di stop.
che mi stringe la gola
Lascio andare la fune
Che mi unisce alla riva
Il moschettone nella parete
L’orgoglio e la sete
Lascio andare le valigie
I mobili antichi
Le sentinelle armate in garritta
A Ogni mia cosa trafitta…
Tutti i miei attaccamenti
I diplomi appesi in salotto,
Il coltello tra i denti
Lascio andare mio padre e mia madre
E le loro paure
Quella casa nella foresta
Un umore che duri davvero
E apro piano le mani
Cerco di non trattenere più nulla
Lascio tutto fluire
L’aria dal naso arriva ai polmoni
Le palpitazioni tornano battiti
La testa torna al suo peso normale
La salvezza non si controlla…
Vince chi molla.
Vince chi molla…
Il Film
Hai mai visto “Tutto può cambiare” o per rendere onore al titolo originale “Begin Again”?
È un film, che io ho trovato delizioso, con protagonisti Mark Ruffalo, uno dei miei attori del cuore, e Keira Knightley.
L’ho scelto, a proposito del tema del mese, perché parla benissimo a quella parte di noi che vuole sognare, che nonostante la mutevolezza degli eventi è sempre pronta a prendersi una seconda possibilità (e forse anche terza o quarta).
Spesso di fronte ad una brutta circostanza c’è la tentazione di rimanerci incastrate, di farci assorbire completamente quasi identificandoci con lei: ricorda, noi non siamo quella brutta situazione, fa parte di noi, ci prendiamo il giusto tempo per elaborarla ma non dobbiamo farci fagocitare; soltanto considerarla un pezzetto della nostra variegata vita.
Voglio concludere, a proposito di ispirazioni, con uno dei miei pezzi preferiti di Calvino, tratto dal primo capitolo delle sue lezioni americane: “prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore“.
E tu, hai qualche ispirazione su questo tema da suggerire?
Io come al solito faccio il tifo per te ♥
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